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Nuovi acquisti!


Buon pomeriggio a tutti,
iniziano i post divertenti e, ovviamente, prima di recensioni e progetti vari è meglio fare un punto della situazione.
Nel post di ieri (se ve lo siete perso cliccate qui) ho scritto che per auto-premiarmi in seguito agli obiettivi raggiunti, e prontamente depennati dalla mia to-do list personalissima, ho fatto un ordine sul mio sito di acquisti libreschi on-line preferito: IBS.it.

Era da tanto tempo che non mi capitava di ordinare on-line. Il fatto è che preferisco di gran lunga trascorrere il tempo in libreria, tra i libri, prima di decidere quale acquistare. E' vero che non parto mai di casa senza un'idea precisa, ma questo lo faccio con qualsiasi cosa: sono la donna delle liste e dell'organizzazione e non sono proprio il tipo di persona che acquista cose in modo impulsivo.
Ogni volta la stessa storia: giorni prima decido quando andare e dove andare a comprare; studio una lista che ordino in base alla priorità dell'acquisto e attacco la lista sulla mia agenda nel giorno stabilito (siano benedetti i post-it). Quando poi il gran giorno arriva esco di casa accompagnata dalla mia immancabile agenda; raggiungo il negozio, in questo caso specifico la libreria; entro; faccio un giro veloce tra gli scaffali e solo dopo parto alla ricerca dei libri della mia lista. Sono capace di trascorrere anche due ore in libreria, quando posso. La lista mi permette di essere decisa e veloce, ma è bellissimo guardare le copertine, leggere i titoli, sfogliare i libri...sono sicura che mi capirete.
Questa volta, però, ho optato per un acquisto on line, anche perché dovevo riscattare un libro (ma di questo vi parlerò in seguito). Chi mi segue sulla pagina Facebook conosce benissimo il contenuto di questo pacco e non perché l'ho già svelato, ma perché era del tutto prevedibile.



  • Il primo libro è Storia del nuovo cognome, il secondo volume della trilogia de L'amica geniale di Elena Ferrante:
TRAMA: Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono entrambe in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nell'assumere il cognome del marito, ha l'impressione di aver perso se stessa. Elena è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il matrimonio dell'amica, ha scoperto che non sta bene né nel rione né fuori. Le vicende dell'Amica geniale riprendono a partire da questo punto e ci trascinano nella vitalissima giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo travolgente con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. Il tutto sullo sfondo di una Napoli, di un'Italia che preparano i connotati allarmanti di oggi. Della trama non anticiperemo niente. Storia e forza della scrittura fanno tutt'uno al punto che ci pare sconveniente guastare al lettore il piacere di leggere sorprendendosi ad ogni pagina. Meglio dunque abbandonarsi a Lila ed Elena: conoscerle a fondo, riconoscersi sia nella tendenza alla conformità acquiescente sia nella caparbia determinazione a prendere in mano il proprio destino.


  •  Il secondo libro, ovviamente, è Storia di chi fugge e di chi resta, dunque, il capitolo conclusivo della trilogia:
TRAMA: Elena e Lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso L'amica Geniale e Storia del nuovo cognome, sono diventate donne. Lo sono diventate molto presto: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. Ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui Elena Ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o incontri che aprono prospettive inattese.


  • Il terzo libro è un'ultimissima uscita, si intitola Il cappello del maresciallo ed è l'esordio letterario di Marco Ghizzoni, classe 1983. E' stato pubblicato da Guanda ed è acquistabile dal 10 Aprile 2014, data a me molto cara.
TRAMA: Boscobasso, succulento borgo in provincia di Cremona, è in subbuglio. Non solo il liutaio Arcari è stato trovato morto in circostanze imbarazzanti, ma pare che la sua perfetta mogliettina si sia messa a intrallazzare col becchino, mentre l'ex sindaco è "fuggito" dalla sua tomba: è troppo persino per il maresciallo Bellomo e per i suoi due obbedienti sottoposti. Nel breve volgere di due giorni, mezzo paese viene preso dalla febbre dell'intrigo, che non risparmia nessuno: dalla segretaria comunale Gigliola, zelante in tutto tranne che nel lavoro, al ruvido macellaio milanista Primo Ruggeri, per non parlare della barista Elena, contesa tra due uomini e ben decisa a conquistarne un terzo. L'indagine si complica, finché il maresciallo perderà, se non la testa, perlomeno il suo cappello...Una commedia degli equivoci sul filo del giallo che mette in scena con gusto la provincia italiana, i suoi caratteri, la sua allegria e i suoi misteri, in un intreccio che coinvolge e trascina come una sarabanda.
Come vedete dalla foto la mia copia è un'edizione speciale, mi è stata recapitata un giorno prima dell'uscita ufficiale in libreria. E' un'edizione fuori commercio che ho vinto partecipando ad un concorso tramite il sito IBS. In poche parole, mi è stata inviata una mail con le prime ventisette pagine del romanzo; c'era un termine di scadenza entro il quale, chi avesse voluto concorrere, avrebbe dovuto leggere l'estratto e scrivere un commento di massimo 400 caratteri, spazi inclusi. Io ho deciso di partecipare perché le prime ventisette pagine mi hanno colpito, soprattutto per lo stile ironico, e mi sono incuriosita. Per fortuna ora potrò sapere come termina questa storia, ma sicuramente ne parlerò in un post più avanti.


Il contenuto del pacco IBS è bello che terminato, ma gli acquisti non sono ancora finiti...


Un'altra trilogia è entrata a far parte della mia libreria: Mi piaci da morire, L'amore non fa per me, L'amore mi perseguita di Federica Bosco.

TRAMA: Monica è fragile e ingenua, intrepida e determinata. Ha trentuno anni, vive a New York ed è...cronicamente single! Ha un solo grande sogno nel cassetto: diventare una scrittrice. Convive con un gay e una cantante di colore esperta di astrologia e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano si rivelano sempre dei veri disastri. Fino al giorno in cui conosce Edgar, splendido principe azzurro. Si trasferisce con lui in Scozia e tutti i suoi sogni sembrano realizzarsi: vive con l'uomo che ama e il suo libro sta per essere pubblicato. Ma all'improvviso gli eventi precipitano: la convivenza mette in luce i "piccoli difetti" di Edgar, vivere con la suocera è insopportabile e il paese in cui abitano è sperduto nella brughiera. Il suo grande amore naufraga e Monica torna a New York più disillusa che mai, ma non immagina quali scherzi il destino abbia ancora in serbo per lei...

 In realtà ho già letto tutti e tre questi romanzi, ma li possiedo in tre edizioni diverse e, mentre ero al supermercato, ho scoperto l'esistenza di questo volume che li racchiudeva tutti. Mi sembrava un'idea carina, la copertina è deliziosa e il corpo in cui sono scritte le pagine è un corpo visibile anche da un occhio umano. Questi motivi, più il fatto che costava cinque euro e il fatto che questi tre romanzi, ai tempi, mi erano piaciuti tantissimo, mi hanno spinto ad afferrarne una copia e metterla direttamente nel mio carrello.
Federica Bosco è una delle poche scrittrici italiane capaci di tenere testa alla mitica Sophie Kinsella (ovviamente questa trilogia potrà piacere moltissimo alle donne amanti del genere chick-lit e a chi ha apprezzato lo stile della Kinsella).







Infine, ultimo, ma non per importanza, il nuovo Premio Pulitzer: Il cardellino di Donna Tartt, nonché mia prossima lettura.
Sto già scrivendo un post a proposito di questo romanzo.

A presto!


Ho qualche domanda per tutti gli amici ascoltatori:

  1. Quali sono stati gli ultimi acquisti libreschi che avete fatto? 
  2. Preferite acquistare in modo impulsivo o preferite fare come me e partire da casa con le idee ben chiare?
  3. Preferite acquistare on-line o in libreria?
  4. Se la risposta 3 era -on-line- qual è il vostro sito preferito e perché?

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